Cuccioli di cervo e capriolo, le raccomandazione del Servizio faunistico
In questi settimane di tarda primavera e inizio estate può capitare, camminando nei boschi o nei prati, di imbattersi in cuccioli di cervo e capriolo, acquattati nell'erba. L'istinto è quello di soccorrerli pensando che siano abbandonati. Ebbene, non è così. Il loro è un nascondiglio. La raccomandazione, da parte del Servizio faunistico, è di non toccare i piccoli: l'odore umano allarmerebbe infatti la madre, che potrebbe smettere di allattarli. Importante è anche tenere al guinzaglio i cani, che potrebbero ferire o uccidere i cuccioli. Un altro pericolo per i piccoli di cervo e capriolo è rappresentato dallo sfalcio dei campi. Il consiglio per gli operatori è quindi di fare attenzione ai prati con l'erba alta tra i 30 e i 130 centimetri dove siano state avvistate femmine di ungulati. E' bene inoltre adeguare il metodo di sfalcio: procedendo in senso centrifugo, dal centro verso l’esterno, si può ridurre il rischio di incidenti, aiutando anche altre specie che vivono e nidificano dell’erba.
Sanità trentina, accordo raggiunto sul rinnovo dei contratti
Sanità. Accordo raggiunto in Trentino sul rinnovo dei contratti. Soddisfatti i sindacati. C'è stato – dicono in una nota - un incremento di quasi il 5% sul tabellare che va dai 78 ai 138 euro dal 1/1/2022; inoltre c’è il riconoscimento di una fascia economica per tutti, con due decorrenze, gennaio 2022 e 2023. Il sistema indennitario  provinciale è stato equiparato a quello nazionale per quanto riguarda il settore sanitario e il pronto soccorso. Continua invece la discussione sul cosiddetto “premio Covid”.
Giustizia, in Alto Adige la pandemia frena i procedimenti
Alto Adige. La pandemia frena la giustizia. I procedimenti nel 2020 sono calati di quasi il 16%. Lo dice l'Astat, l'Istituto di statistica della Provincia di Bolzano. Presso gli uffici giudiziari sul territorio provinciale sono stati iscritti 15.280 procedimenti civili, con un calo del 15,8% rispetto all'anno precedente, con punte del -40% per i procedimenti esecutivi mobiliari e immobiliari; presso il giudice di pace di Bolzano i casi trattati sono scesi di oltre un quinto.
Ipl: sì al lavoro fino a 65, ma con aumenti di stipendio e part time
Sì al lavoro fino a 65 anni, ma 7 lavoratori su 10 puntano al part time. A dirlo il barometro primaverile dell'Istituto di promozione lavoratori. Due terzi, dunque, dei dipendenti altoatesini ritiene di poter essere ancora produttivo a quell'età, ma è disposto a proseguire l'attività professionale con aumenti di stipendio, riduzione dello stress e possibilità di orari più flessibili.
Boscaiolo ferito a passo San Pellegrino
Un altro incidente si è verificato nei boschi del Trentino. E' accaduto nel pomeriggio di oggi, 30 maggio, a passo San Pellegrino. A rimanere ferito un operaio di 60 anni, che stava lavorando in una zona colpita dalla tempesta Vaia. L'uomo è stato colpito da un albero. Due episodi analoghi erano avvenuti la scorsa settimana in valle dei Mocheni e a passo Lavazè.
Coronavirus, in Trentino nessuna vittima e 45 contagi
Non ci sono state vittime da covid-19 nelle ultime ore in Tretino e sono 45 i nuovi casi di contagio  su 484 casi di contagio. I pazienti ricoverati in ospedale sono 33, di cui 3 in rianimazione. I vaccini somministrati sono arrivati al numero di 1.221.738, di cui 428.224 seconde dosi e 342.951 terze dosi. Sono i dati del bollettino di oggi, 30 maggio, diffusi dall'Azienda sanitaria.
Giornata mondiale senza tabacco, in Trentino un 15enne su 5 fuma
Un 15enne su 5 in Trentino fuma. E fuma anche l’8% dei 13enni e l’1% degli 11enni. Inoltre il 40 % delle ragazze e il 32% dei ragazzi ha sperimentato il fumo almeno una volta nella vita. Lo dicono i dati diffusi dalla Lega per la lotta contro i tumori oggi, 30 maggio, alla vigilia della Giornata Mondiale Senza Tabacco. La Campagna che si celebra il 31 maggio è stata istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità 35 anni fa, per promuovere una maggiore attenzione al tema del fumo e delle sue conseguenze. Il tabagismo è la più importante causa di morte evitabile, una morte da tumore su tre è legata al fumo. Da qui l’idea di LILT Trento per quest’anno: mettere i giovani al centro, parlandone soprattutto al mondo attorno a loro, quindi gli adulti. La famiglia in primis: il 35% dei giovani di 14-24 anni che vivono in famiglie dove entrambi i genitori sono fumatori hanno l’abitudine al fumo. Ma anche la scuola e le istituzioni: per questo alcuni giovani hanno realizzato un video, da inviare a tutti i comuni del Trentino, con la richiesta di impegnarsi a mantenere spazi puliti dalle sigarette.
Housing sociale, consegnati a Rovereto 68 alloggi
L'ex Marangoni di Rovereto rinasce con l'housing sociale. Sono stati consegnati oggi, 30 maggio, in località Lizzanella 68 nuovi alloggi a canone moderato. Gli appartamenti, distribuiti su due nuove palazzine, sono costruiti con il legno di Vaia. Si tratta della ventunesima iniziativa del Fondo Housing Sociale Trentino, che ad oggi ha messo a disposizione complessivamente quasi 500 nuovi appartamenti sociali destinati alle famiglie del territorio che non hanno la possibilità di accedere all’affitto a condizioni di mercato, ma allo stesso tempo non possiedono i requisiti per accedere all’edilizia pubblica popolare.
Il Servizio Hospice della Caritas altoatesina compie 25 anni
Il Servizio Hospice della Caritas altoatesina compie 25 anni. Partito nel 1997, è diventato un riferimento importante nell’accompagnamento delle ultime fasi della vita delle persone e, come emerso negli ultimi anni, anche dei loro familiari che manifestano un bisogno sempre maggiore di sostegno nei momenti di dolore e di commiato. I quasi 200 volontari del servizio Hospice hanno festeggiato questo 25esimo anniversario insieme ai rappresentanti della Caritas e ad alcuni storici sostenitori alla Casa Kolping di Bolzano. Nel 2021, nonostante le restrizioni legate alla pandemia, i volontari hanno prestato servizio in più di 5mila interventi, per un totale di quasi 13.600 ore. Solo l'anno scorso, gli operatori e i volontari del servizio hanno accompagnato più di 900 persone in lutto, un numero che è raddoppiato rispetto all’anno precedente.
Guerra in Ucraina, Autobrennero invia attrezzature mediche
È partito questa mattina, 30 maggio, dai magazzini di Autostrada del Brennero, il carico di attrezzature mediche diretto in Ucraina. “Un aiuto concreto – commenta l’amministratore delegato di A22, Diego Cattoni - costituito dai beni più preziosi per chi si trova a vivere in uno scenario di guerra". Si tratta di strumentazioni mediche di varia natura, per lo più destinate alla chirurgia.
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