Giuste retribuzioni, stabilità lavorativa, sicurezza sul lavoro. Ieri al Parco di Lavis si è festeggiato il 1 maggio, festa dei lavoratori e delle lavoratrici. Cgil Cisl Uil hanno parlato di emergenza salariale, di necessità di ridurre la piaga degli incidenti sul lavoro con interventi strutturali; dell’urgenza di guardare al futuro dei giovani con occupazioni che siano all’altezza delle loro attese, per frenare la fuga fuori dai confini locali e nazionali.
Nel pomeriggio la festa, con otto band musicali che si sono alternate sul palco.
Ed è stato un Primo maggio all’insegna dei valori del lavoro, delle battaglie contro le morti bianche, dei diritti e di un modello di sviluppo che ponga al centro la persona umana e l’ambiente anche quello promosso dalle Acli trentine, presenti in Primiero in occasione del Giubileo diocesano dei lavoratori con il Vescovo Lauro Tisi. “Il lavoro – ha detto don Lauro – è un dono, deve essere rispettoso dei diritti e dello sviluppo integrale della persona, e non orientato al semplice profitto.
1° maggio in Trentino
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